Menu:

In primo piano

Siti partner del Comitato

 

Realizzazione siti Web

Siete in : Homepage » Attivitą » Editoriali » La sicurezza ad Acilia Sud

La sicurezza ad Acilia Sud

Il Comitato di Quartiere di "Acilia Sud" è consapevole che il problema della sicurezza cittadina è un problema di tutta Roma, visto che la stampa ci informa quotidianamente non solo di accampamenti clandestini nelle periferie dei quartieri e dei rioni, ma anche nel centro della città abitato da gente abbiente. In effetti si assiste al ritrovamento di sbandati che dormono negli androni nei lavatoi, nelle cantine e perfino negli ascensori dei condomini. I ceti più ricchi hanno optato per la soluzione "altamente civica" e di fronte ai furti plurimi hanno assunte guardie giurate per la loro protezione.

Ciò appare una soluzione singolare, anche perché il Comitato vuol portare avanti un progetto relativamente alla sicurezza che salvaguardi tutti i cittadini. La popolazione di Acilia Sud, differentemente dalle altre zone del XIII municipio, non può risolvere questo gravoso problema con guardie giurate o con la costituzione di un consorzio: è una popolazione composita formata in prevalenza da cittadini lavoratori che alla fine degli anni '80 si sono trasferiti dalle zone centrali (Marconi, Garbatella e Piramide), per acquistare appartamenti economico-popolari ed economico-civili in base alla legge 167.

A tutt'oggi questi cittadini sostengono ancora sacrifici non indifferenti per onorare le spese di mutui ventennali e trentennali. E' un aggregato di cittadini che svolge la sua attività lavorativa a Roma e quotidianamente utilizza mezzi pubblici obsoleti, e la linea Lido-Roma è frequentata da individui dediti ad un accattonaggio ossessivo ed asfissiante. Si aggiunge al mutuo anche la spesa per il collocamento dei figli in asili privati poiché i pubblici sono frequentati da figli di cittadini extracomunitari avendo loro una quota riservata a tali liste.

Ad Acilia si sono raddoppiati i furti con scasso nei discount, nei pub e negli uffici postali. Anche gli scippi agli anziani sono incrementati. Si notano capannelli di individui che consumano alcolici di ogni genere acquistati con entrate pecuniarie non ben identificate. Si nota che automobili nelle tarde ore della notte scorrazzano e nei giorni feriali anche nelle vicinanze di scuole ed asili circolano ad alta velocità.

Il flusso immigratorio dovrebbe essere regolamentato ed attuato solo con l'esistenza di contratti di lavoro o con forme di reddito documentate per evitare la clandestinità. L'integrazione tra i cittadini Italiani e quelli stranieri, dovrebbe avvenire nel rispetto reciproco delle proprie culture, in particolar modo salvaguardando quella del territorio di Acilia Sud; solo ciò costituirebbe condizione di vera e proficua aggregazione. Purtroppo al momento non ci sono i presupposti per tale buon intento, sebbene sia auspicabile che possano essercene a breve poiché ora il coordinamento tra le forze dell'ordine è inesistente per riprendere il controllo della legalità sul territorio. Ciò può avvenire con un aumento del numero degli addetti nelle stazioni dei Carabinieri, nei Commissariati e soprattutto un vero coordinamento tra le forze dell'ordine.

(Articolo scritto nel marzo-aprile 2008 dalla commissione sicurezza)



Valid XHTML 1.0 Strict Valid CSS!