Spesso capita di riflettere su quanto si possa fare per migliorare il quartiere, soprattutto nelle aree più nuove che, proprio per questo, avrebbero molto da guadagnare da un atteggiamento istituzionale "orientato alla pianificazione". Per esempio: dal momento che bisogna costruire una strada da zero, perché non dotarla anche di pista ciclabile? Sarebbe, questo, molto più semplice rispetto all'introduzione della stessa pista ciclabile in una vecchia strada del centro storico, in cui comporterebbe il ripensamento della circolazione, la revisione dei posti assegnati ai parcheggi, i negozi e così via.
Acilia è un quartiere a metà strada. Si colloca geograficamente (ma anche amministrativamente, vista la trascuratezza del quartiere rispetto ad Ostia) tra Ostia e Roma, ma è anche una via di mezzo tra la periferia popolare e l'area residenziale. Basta poco per precipitarla nel degrado, ma basterebbe anche poco per promuoverla al rango di un quartiere più vivibile, e da questo ne deriverebbe anche una maggiore valorizzazione economica degli immobili e delle attività commerciali. Non si tratta, quindi, solamente di una questione di contegno urbano, ma anche di qualità della vita e di benessere economico.
Ci sono alcuni elementi che più di altri contribuiscono alla qualità di un quartiere e che per il nostro appaiono particolarmente significativi ed urgenti.
(articolo a cura di Seu)