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Incidente di Via dei Romagnoli - Lettera aperta al sindaco ed al presidente del XIII municipio
A:
On. Gianni ALEMANNO
Sindaco di Roma
Giacomo VIZZANI
Presidente del XIII Municipio
e, p.c.
Commissario dott. Vincenzo Vuono
Capo del Commissariato di Ostia
Comitati di Quartiere
Dragona, Dragoncello e coord. Comitati Entroterra
Stampa cittadina
Onorevole Sindaco, Signor Presidente,
sono una delle vittime dell’incidente stradale che il 5 novembre u.s. ha coinvolto, oltre me, altre dodici persone che aspettavano l’autobus a Dragona, su Via dei Romagnoli.
Insieme ad altri membri del Comitato di Quartiere Acilia Sud 2000, già più volte avevo riflettuto sulla situazione generale della sicurezza nel nostro territorio: il nostro Comitato in passato ha anche raccolto centinaia di firme di cittadini che invocano PIU’ SICUREZZA, PIU’ CONTROLLO DEL TERRITORIO, MAGGIORE PRESIDIO DI VIGILI E FORZE DELL’ORDINE, a conferma che il problema è molto sentito nel nostro territorio.
Con la presente vorrei renderla partecipe di tali riflessioni sperando che possano servire per avviare un dialogo tra Lei ed il nostro Comitato, e più in generale tra lei ed i vari Comitati dell’entroterra.
Da molto tempo si rileva una forte latitanza delle istituzioni nel controllo del territorio. Abusi e reati sono sotto gli occhi di tutti mentre le forze dell’ordine non sembrano in grado di controllare e reagire agli abusi.
Ad Acilia Sud c‘è:
- una scuola occupata da oltre 10 anni da alcune famiglie tra cui persone agli arresti domiciliari;
- una roulotte di extracomunitari che da oltre due anni sosta in un parcheggio pubblico;
- un autodemolitore che ha ricevuto l’ordinanza di sgombero 10 anni fa senza nessun risultato;
- una scuola materna, la scuola “Comunale Mirò” , lungo la cui recinzione riposano barboni e sbandati in un terreno del comune abbandonato senza nessuna manutenzione;
- il parco Arcobaleno, in cui i lampioni sono stati installati da tre anni ma mai accesi, ogni sera teatro di spaccio e consumo di droga, oltre che di distruzione dei giochi per bambini, cestini della spazzatura e panchine;
- tra le altre cose, aggiungiamo il campo nomadi giunto oggi alla ribalta dopo anni di oblio grazie (!) alla drammatica vicenda che mi ha visto coinvolto.
- Come se non bastasse, recentemente stiamo notando il misterioso spegnimento dell’illuminazione stradale. Per par condicio, ogni sera tocca ad una strada diversa, lasciando immaginare un disegno volontario orientato al risparmio dell’energia (quest’ultimo tema sarà al centro di prossime iniziative di questo Comitato).
Per non parlare della sicurezza stradale. Molte arterie, anche importanti, sono in situazioni drammatiche: asfalto disfatto, segnaletica cancellata dal tempo, segnali stradali divelti e mai rimpiazzati, cartelloni abusivi che ostacolano la vista della segnaletica e della toponomastica.
Questo dramma non è molto diverso da quello che vivono talvolta in forma ancor più grave, i quartieri limitrofi come Dragona e Dragoncello.
Ciascuno dei fattori citati contribuisce ad alimentare la rischiosità del territorio.
L’unità dell’Esercito inviata dal Governo davanti alla stazione di Acilia per altro molto distante dalla nostra zona, è l’unico segnale di interesse all’argomento da parte delle istituzioni e risulta quanto meno insufficiente a fronteggiare l’emergenza descritta.
Le scrivo con la speranza che per quanto di sua competenza vorrà interessarsi alle istanze dei Comitati di Quartiere che, conoscendo bene il territorio, possono dare utili indicazioni sulle reali necessità e criticità sul tema della legalità e sicurezza dei cittadini, temi che sappiamo essere ai primi punti del programma della Sua coalizione.
In attesa di riscontro porgo i miei migliori saluti.
Cristian Peri,
Comitato di Quartiere ACILIA SUD 2000
