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strade dissestate; degrado parco arcobaleno
1) Strade dissestate:
a proposito del rifacimento del manto stradale delle strade di quartiere, quali ad es. Via Lilloni, Via Funi, Via Bepi Romagnoni, transitando di recente per le prime due vie citate ho potuto constatare l'apposizione casuale di qualche pezza di asfalto qua e la; il mio dubbio è il seguente: forse i nostri bravi amministratori vogliono spacciare per rifacimento del manto stradale questi piccolissimi ed improbabili interventi effettuati?
ritengo comunque inaccettabile che la precedenza non sia stata data a queste strade, che sono davvero disastrate e pericolose, con avvallamenti continui, tombini infossati ecc, considerato soprattutto che tali strade costituiscono la viabilità principale per le auto che percorrono il quartiere.
Mi verrebbe il sospetto che così facendo qualcuno voglia 'penalizzare' i cittadini ed i comitati che 'si permettono' di esigere, rendendo anche partecipi gli organi di stampa ecc., servizi decenti, pagati con le proprie tasche, da amministratori, anch'essi pagati con le stesse tasche, ed eletti (in teoria) per essere al servizio dei cittadini.
2) degrado/abbandono parco arcobaleno:
pochissimi giorni fa ho portato mio figlio al 'famigerato' Parco Arcobaleno, e con profonda stupore e rabbia ho immortalato l'area 'giochi': le foto allegate parlano da sole, non ci sono commenti.
Cordiali saluti
sergio laficara
Allegato fotografico
La risposta del Comitato
La ringrazio a nome del Comitato per averci comunicato le sue perplessità e stupore come citttadino di questo quartiere.
Riceviamo spesso lettere come la sua. Il comitato è da quasi venti anni che tenta di migliorare le condizioni di questo Piano di Zona (10v). Si tratta infatti di un piano di zona e non di abusivismo edilizio. Nonostante tutto bisogna continuamente denunciare e reclamare.
Noi proponiamo e suggeriamo anche. E' una fatica che neanche Sisifo ha dovuto affrontare.
Per quanto riguarda le strade. Premesso che tutti i quartieri del Municipio piangono asfalti da luna piena, qualcosa stiamo cercando di ottenere dopo varie minacce e articoli sui giornali. La scusa, poco originale, è semre la stessa: non c'è un becco di un quattrino. Ultimamente era stata prodotta una lista di priorità dove era previsto solo il rifacimento del manto stradale di Via Bocchi. Abbiamo inoltratato immediatamente una denuncia-comunicato stampa dove reclamavamo l'urgenza del rifacimento del manto stradale di Via Funi, Via B. Romagnoni, Via Lilloni. Oggi sono partiti i lavori per Via Funi.
Per quanto riguarda il parco Arcobaleno lei ha ragione ad indignarsi, a noi è rimasta l'indignazione stampata sul viso da anni. 7 anni fa il Comune di Roma ha messo il cartello "Roma per Roma" (sta ancora li) e ha, in effetti, effettuato una serie di lavori: stradina con panchine, illuminazione nel parco e nella strada tra le due scuole, messa a dimora di altri alberi, vari moduli giochi.
Il Comitato dopo anni di proteste e denunce qualcosa era riuscita ad ottenere. A dire la verità, avere salvaguardato il parco da eventuali variazioni d'uso del piano di Zona è stato una soddisfazione enorme (dopo 5 anni dall'inizio dei lavori possono avvenire miracolosi cambi di destinazione).
Come lei può constatare il degrado la fa da padrone per due motivi: inciviltà di una minoranza di cittadini, inadeguadezza della classe politoco-amministrativa di questo Municipio senza esclusioni di responsabilità. E' uno di quei pochi municipi che cambiano, ogni volta che c'è una tornata elettorale, segno e amministratori. Un esempio? Sono stati messi da 5 anni i lampioni della luce nel parco. Un contenzioso tecnico-burocratico tra l'ACEA e il Municipio li tiene perennemente spenti. Abbiamo prodotto denunce e articoli sui giornali, anche con toni umoristici (sfottò), ma ancora niente. La cosa si risolverà con un fatto di cronaca nera: violenza notturna, stupro, ricchi premi e cotillons. Il giorno dopo ne parlaranno televisioni e giornali e, in 24 ore, avremo le luci nel parco. La prevenzione è un lusso.
La finisco qui altrimenti, nel tentativo di dare luce alle sue riflessioni e domande, finisco per scrivere, "la Divina Commedia". L'Inferno. La saluto cordialmente a nome del Comitato di quartiere e continui a starci vicino.
Edoardo FOTI
