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La Terza Rivoluzione Industriale: Roma, Capitale di un nuovo modello energetico distribuito, interattivo e democrativo, basato su sostenibilità e empatia
Il messaggio globale partito da Roma, deve trovare nel 13° Municipio un laboratorio per sperimentare i nuovi modelli.
Ho avuto l’occasione di assistere alla “lectio magistralis” del Prof. Jeremy Rifkin in occasione della apertura della Conferenza “ La terza rivoluzione industriale : Roma, Capitale di un nuovo modello energetico distributivo, interattivo e democratico, basato su sostenibilità ed empatia” che si è tenuta nella sala Giulio Cesare in Campidoglio.
Questo evento ha segnato l’apertura di una importante consultazione di esperti che lavorerà per tre giorni a Roma, nel week end dell’Immacolata, su energia e sostenibilità per la città di Roma, voluta dal sindaco Alemanno per fare di Roma il baricentro di un nuovo modello di sviluppo ed anche per preparare una posizione autorevole da portare alla prossima conferenza di Copenhaghen sui cambiamenti climatici.
Ma il Sindaco di Roma ha anche parlato di periferie, di occasioni per il rilancio della città, messaggio che non possiamo lasciar cadere. Una iniziativa lodevole e che rimette la scienza alla base della programmazione, ed anche una sfida coraggiosa si avventura in un percorso lastricato da difficoltà, apparentemente insormontabili.
Basti pensare al traffico, alla città che cresce senza nuove strade e nuovi modelli per i trasporti.
Basta guardarci intorno e vedere gli effetti e le modalità con cui sono state progettate ed autorizzate le nuove costruzioni.
Basti pensare alle difficoltà dei cittadini per salvare piccoli spazi verdi, le poche cose su cui possiamo intervenire.
Credo che i cittadini, organizzati nei comitati di quartiere, vicini ed interessati agli spazi in cui vivono, in cui hanno investito i loro risparmi, in cui crescono i propri figli, siano una risorsa per trasferire le grandi idee in un patrimonio comune. Soprattutto per mettere in pratica le grandi intuizioni.
Se il tema dell’empatia è considerato dal Prof. Rifkin un elemento essenziale per svolgere cambiamenti epocali, che simbolicamente dovrebbero partire da Roma, bisogna anche pensare che i cittadini debbono essere aiutati ad entrare in una mentalità nuova basata sulla comprensione degli altri. Questo significherebbe più rispetto , più solidarietà, valori che erano presenti nei piccoli centri, in cui anche in condizioni meno agiate la gente viveva meglio, proprio grazie a rapporti sociali migliori.
Lasciando agli studiosi, da cui aspettiamo le indicazioni, la definizione dei modelli, la identificazione dei nuovi sistemi energetici e logistici, ecc.. chiediamo insieme al Presidente Vizzani di assumere una iniziativa forte,forte, raccogliendo la sfida del sindaco Alemanno, candidando il XIII Municipio come laboratorio.
Invitiamo il Comune ad inviarci materiale informativo. Partiamo dal verde, dalla possibilità di essere informati sull’uso dell’energia. Diamo impulso al fotovoltaico, che qui potrebbe trovare vasta applicazione. Diamo spazi per progetti pilota legati alle scuole, solo per citare alcune iniziative possibili.
Per il Comitato di Quartiere Acilia Sud 2000
Alessandra Fianchini
